(ultimo aggiornamento: 17/08/2024)
Se cercate un’idea per le prossime vacanze invernali, le isole Canarie sono sicuramente un’ottima opzione. Sceglierne una può essere difficile, ma potete andare sul sicuro con Tenerife, che offre un po’ di tutto! Larghe spiagge sabbiose e piccole calette di rocce vulcaniche, foreste per camminare in montagne e il vulcano Teide con i sui 3715 metri d’altitudine, natura e storia, città moderne e piccoli paesini sperduti nel nulla.
Questa guida introduttiva vi propone tutte le informazioni di cui avete bisogno per iniziare a programmare il vostro viaggio su quest’isola spagnola:
- Come arrivare a Tenerife
- Dove soggiornare
- Come muoversi sull’isola
- Cosa fare a Tenerife
- Cosa mettere in valigia
Come arrivare a Tenerife?
A meno che non vogliate spendere 48 ore su un traghetto dalla Spagna (per esempio se viaggiate in camper), l’unico modo per raggiungere Tenerife è volare. Ci sono due aeroporti, uno nel nord e uno nel sud dell’isola.
Tenerife Nord ospita prevalentemente voli nazionali, quindi tutti quelli dall’Italia con scalo a Madrid o Barcellona. E’ vicino alla capitale Santa Cruz de Tenerife, il Parco Rurale di Anaga (per chi ama camminare in montagna) e la vecchia capitale La Laguna.
Tenerife Sud ospita i voli internazionali diretti. E’ vicino a tutte le aree più turistiche e le spiaggie più soleggiate.
Per andare da un aeroporto all’altro, ci si impiega più o meno 40 minuti in macchina.
Dove soggiornare?
Ci sono diverse possibilità a seconda di come volete passare le vostre giornate sull’isola. Volete arrostirvi al sole per un’intera settimana? Volete scalare il Teide e andare a camminare in montagna tutte le mattine? Vi sentite culturali? Preferite un hotel all-inclusive o una casetta in mezzo al nulla tutta per voi? Ogni desiderio ha il suo posto a Tenerife!
Il sud dell’isola
La scelta più classica per una vacanza a Tenerife è la costa sud, da qualche parte tipo Los Cristianos e Costa Adeje. Qui c’è il clima migliore, spiagge larghe, tantissimi bar e ristoranti, attività di ogni tipo e probabilmente più stranieri che spagnoli, sicuramente non avrete problemi di comunicazione, come in altre località dell’isola. Ovviamente queste sono tutte cose che i turisti cercano e spesso apprezzano. Mi sento però in dovere di dire che quest’area è finta come gli spaghetti col ketchup e la pizza con l’ananas! Questa non è la vera Tenerife. Se decidete di fermarvi da queste parti, fate lo sforzo di gironzolare un po’ per il resto dell’isola, perché vi perdereste il meglio che ha da offrire!
Sempre a sud ma un po’ più interessante, c’è la piccola El MEdano. Ha una lunga spiaggia ventosissima, affollata di kitesurf, e un centro abbastanza caratteristico di casette basse e strade strette.
Puerto de la Cruz
E’ la versione ridotta della super turistica costa sud, con un po’ più expat e un po’ meno turisti occasionali. Puerto de la Cruz è discretamente vicino all’aeroporto del nord e non troppo lontano dalla capitale. Ha una spiaggia di sabbia nera in città, tantissimi ristoranti e buone probabilità che la gente parli inglese o italiano. Il clima sulla costa nord è piuttosto instabile, ma Puerto de la Cruz è una piacevole eccezione!
Praticamente ogni albergo e ogni complesso di appartamenti ha la piscina e attività di intrattenimento varie. Se volete qualcosa un po’ fuori dal comune, suggerisco l’Hotel Monopol, nel centro storico di Puerto de la Cruz. L’edificio è una casa canaria dello scorso secolo, con i tipici balconi di legno e un patio interno attorno al quale si aprono i corridoi con le stanze. La struttura è un po’ vecchiotta, ma l’atmosfera e la gentilezza del personale bilanciano la mancanza di cura in alcuni dettagli.
Santa Cruz de Tenerife
La capitale è una città costiera di 200k abitanti, non particolarmente bella ma con tante attività e cose da vedere. E’ una meta abbastanza classica per una visita veloce, ma non proprio soggiornarci, a meno che non veniate apposta per partecipare al Carnevale di Santa Cruz!
Ci sono tante cose da fare, una larga spiaggia di sabbia africana (letteralmente: è importata dal Sahara) parecchio ventosa, un buon sistema di bus/tram che vi porta ovunque in città, spiaggia compresa, e in giro per l’isola. E’ probabilmente l’unico posto di Tenerife che potete godervi pienamente senza noleggiare una macchina
Le alternative: come un local o nel mezzo del nulla
Abades è un paesino per il turismo locale. Ci sono tantissime case in affitto, un buon clima e piccole spiagge meno affollate di quelle della costa sud. Una scelta similare sulla costa nord, è Bajamar. Il paesino è arroccato sulla collina, tanti ristoranti, bar, case turistiche e una spiaggia che include piscine di acqua di mare.
San Cristóbal de La Laguna (o semplicemente La Laguna) è l’antica capitale di Tenerife e sito UNESCO. Si trova a pochi minuti dall’aeroporto nord, è connessa con Santa Cruz de Tenerife con un tram e un buon sistema di bus che vi portano anche nel resto dell’isola. E’ la città universitaria di Tenerife, quindi potete immaginarvi tantissimi bar e ristoranti nel centro pedonale.
C’è sempre la possibilità di soggiornare nell’entroterra per godersi una “casa di campagna” originale che qui chiamano casa rurale. Per esempio nel Parco Rurale di Anaga, a Santiago del Teide o Masca. Tenete presente che questi posti sono lontani da un po’ tutto e l’autostrada non li raggiunge. Ma se è questo che cercate, vi assicuro che sono bellissimi!
Come muoversi sull’isola?
A meno che non abbiate intenzione di restare chiusi nel vostro all-inclusive hotel per tutta la vacanza, il miglior modo per visitare Tenerife è sicuramente affittare una macchina. Ci sono troppi posti interessanti da scoprire che sono difficili da raggiungere senza un mezzo privato!
In aeroporto ci sono quasi tutte le compaghie. Io suggerisco Cicar e Auto Raizen che, se prenotate con un certo anticipo, hanno i prezzi migliori.
Gli autobus da queste parti sono chiamati guaguas (guagua è il singolare). Non chiedete del “bus”: datevi un tono! Chiedete dov’è la vostra guagua!!
C’è un sistema di mezzi pubblici discretamente affidabile e a basso costo. Ma per gironzolare per l’isola, quasi sicuramente non basterà. La sera e nei weekend, soprattutto, il servizio è davvero limitato. Ulteriori informazioni sul sito di Titsa.
Cosa fare a Tenerife
I classici: il mare ti chiama
Non puoi certo venire alle canarie senza nuotare nell’oceano, no? Ci sono tantissime spiagge da esplorare, a seconda delle vostre preferenze.
Al sud ne trovate di enormi e con sabbia bianca, tipo Playa Fañabé e Playa de las Vistas. Sono sempre un po’ affollate ma sono talmente grandi che un posticino lo si trova sempre.
Nel nord dell’isola, ci sono le spiagge nere di Puerto de la Cruz e le curiose Piscine Naturali di Guarachico e di Bajamar. Il primo è un complesso di piscine costruite tra le rocce di una colata lavica del XVIII secolo. L’acqua del mare entra ed esce a seconda della marea e delle onde. Mentre le piscine di Bajamar sono delle vere e proprie piscine che si riforniscono naturalmente di acqua di mare, proprio accanto ad una spiaggia di sabbia nera.
Se volete mischiarvi con i locals, andate a Abades: è un paesino frequentato dal turismo locale, con belle spiagge e poca gente che parla inglese. Tra l’altro ho appena scoperto che allontanandosi un pochino dalla costa si possono vedere le tartarughe marine, anche solo facendo snorkeling! El Médano ha un’aria decisamente più internazionale rispetto ad Abades, pur mantenendo un aspetto tipico, e offre spiagge lunghe e ventosissime, adorate da chi pratica kytesurf e windsurf.
Appena fuori da Santa Cruz de Tenerife c’è Las Teresitas, la spiaggia della capitale. E’ lunghissima, attrezzata con docce, bagni e alcuni chiringuito. La particolarità è che la sabbia è bianchissima ed estremamente sottile, perché importata direttamente dal Sahara! Il lato negativo è il vento, che qui non manca davvero mai.
Ultimo ma certamente non ultimo, un paio di charcos: Charco del Viento (nel nord) e Los Abrigos (vicino a El Médano). Questi, come molti altri nell’isola, sono calette rocciose naturali con acqua trasparentissima e meravigliosi paesaggi. Non aspettatevi spiagge di sabbia, però (o anche solo spiagge, a dirla tutta!) e state molto attenti quando c’è alta marea o se il mare è agitato.
A camminare in montagna!
Il Teide è il punto più alto non solo di Tenerife ma dell’intera Spagna e merita assolutamente una visita! Potete camminare nel parco naturale o scalarlo, sia a piedi sia con una ben più comoda funivia che vi porta fin quasi alla vetta vera e propria. La vista dall’alto è incredibile, specialmente all’alba! C’è anche tantissimo da imparare sulla geologia di queste isole, se siete curiosi. Generalmente c’è bisogno di prenotare l’accesso alla cima e il biglietto per la funivia. Qui tutte le informazioni su come scalare il Teide o raggiungerne la vetta.
Il Parco Rurale di Anaga è uno dei miei posti preferiti di Tenerife. E’ in alto, verde e mi ricorda le montagne “vere” dell’Europa! Ci sono tantissimi percorsi da provare. Chiedete informazioni e una mappa direttamente al Punto Informazioni a Curz del Carmen (al centro del parco).
Per approfondimenti e altri percorsi, vi rimando ad un post specifico sul trekking a Tenerife.
Esplorare natura e storia
Tenerife ha tanti paesini che vale la pena visitare, se vi fermate sull’isola più giorni. Per esempio l’antica capitale San Cristóbal de la Laguna con le sue case in tipico stile canario. Garachico, la primissima capitale, ha tanti palazzi antichi e la costa segnata da un’incredibile colata lavica dei primi del ‘900. A Icod de los Vinos si trova un albero millenario e un mariposario, ovvero una sorta di zoo di farfalle. A La Orotava c’è un museo molto carino, La casa de Los Balcones, all’interno di una casa canaria del XVI secolo, con tantissimi arredamenti d’epoca e vestiti tradizionali. Masca è un altro bellissimo paesino conosciuto perché da qui parte una dei più pittoreschi trekking della zona.
Nel sud dell’isola, tra Costa Adeje e Los Cristianos, potete prenotare un giro in barca per avvistare delfini e balene. Io ho provato un giro in motoscafo, che ha avuto il vantaggio di vedere questi cetacei da vicinissimo! Contattate Bonadea II per la stessa esperienza o cercate un’altra compagnia che faccia al caso vostro nella lunga lista dell’ufficio del turismo.
Se vi piace la speleologia e volete sapere di più sui vulcani, ha da poco riaperto la Cueva del Viento, un tunnel vulcanico scavato dalla lava. Lo si può visitare prenotando in anticipo un giro di 3 ore in inglese, spagnolo, francese o tedesco. E’ un po’ caro, ma questi tunnel scavati dalla lava sono piuttosto particolari e tipici di queste isole vulcaniche.
Se viaggiate con bambini, potrebbero interessarvi il Loro Parque (un parco con tanti animali marini, uccelli e spettacoli dal vivo) e il Siam Park (un parco acquatico a tema asiatico). Potete comprare un biglietto che comprende le entrate a entrambi i parchi senza costi di prevendita.
Si mangia!
I classici di Tenerife che non potete perdervi:
- Papas Arrugadas con mojos (piccole patate bollite in chili di sale, da mangiare senza sbucciare con salsine tipiche).
- Queso Blanco Fresco, tabla o a la plancha: formaggio fresco, servito così com’è o grigliato, accompagnato con salsine e/o marmellata/miele.
- Lapas: una padella di patelle (frutti di mare) servite a temperature infernali e accompagnate con salsa all’aglio.
- Tortas de Vilaflor: biscotti un po’ croccanti che troverete più nei negozi che nei ristoranti.
- Barraquito: un caffè con latte, latte condensato, alcol, cannella e una scorza di limone in cima. Non molto caffè, a dire la verità, ma non lo troverete da nessun’altra parte.
- Rum: come Cuba, le isole canarie producono buon rum. Io vi suggerisco di provare il Ron Miel (rum al miele). I buoni ristoranti non eccessivamente turistici solitamente offrono un chupito a fine pasto. Potete chiedere se hanno ron miel.
- Vino: provate il vino locale, specialmente il bianco.
Per farvi un’idea di quanto sia caro un ristorante, guardate il prezzo delle papas arrugadas nel menu. Quasi tutti i ristoranti le offrono, quindi è un buon punto di riferimento. In un ristorante normale, questo piatto non supererà i 4-5 euro. Le “trappole per turisti” possono chiedere anche 8-9 euro, e probabilmente le salse saranno comprate al supermercato. Ovviamente c’è anche la remota possibilità che, invece, le papas siano care perché si trovano in ristorante gourmet particolarmente ricercato.
Il pane solitamente non è incluso nel prezzo.
Le mance non sono obbligatorie.
Il clima e cosa mettere in valigia
Il clima a Tenerife è piuttosto stabile tutto l’anno, cosa che rende questa e le altre isole canarie una destinazione perfetta in qualsiasi stagione. Nonostante questo, l’estate è più calda dell’inverno. Ma non parliamo di una grande escursione termica!
La gente del posto fa tranquillamente il bagno in mare anche a Gennaio, purché ci sia un po’ di sole. Ammetto che andare in spiaggia anche in pieno inverno non è certo raro, ma personalmente sono troppo Mediterranea godermi una nuotata nei mesi più freddi!
Qualsiasi sia il vostro itinerario, portatevi una maglia per la sera e il costume da bagno: non sai mai quando può uscire una bella giornata di sole!
Se pensate di salire in cima al Teide, avrete bisogno di vestiti pesanti, pantaloni lunghi e una giacca. E fatevi un favore, non presentatevi in infradito!
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Annalisa Spinosa
Solo per il clima sarebbe il mio luogo ideale in cui vivere. Ho visto sempre immagini bellissime del Teide e non vedo l’ora di poter finalmente vedere di persona le tipicità di questi territori. Spero di arrivarci in primavera pandemia permettendo… viaggiando con una bimba piccola ho ancora un pò timore di prendere l’aereo.
The Lady
Sì, aerei e aeroporti non sono i posti più sicuri, ultimamente. Magari tra un po’. Tieniti questo viaggetto nel cassetto ancora un pochino! 😉
Libera
Tenerife è un’isola magica per me , ci ho lasciato il cuore. La trovo perfetta in ogni stagione e a tutti i viaggiatori amanti dell’avventura , le belle spiagge e il buon cibo .
The Lady
Ha davvero tanto da offrire, è vero, tantissime cose diverse. Può piacere un po’ a tutti!
Paola
Bella Tenerife, soprattutto la parte più incontaminata! Delle Canarie, però, io ho lasciato il cuore a Lanzarote!
The Lady
Per me Lanzarote è un po’ troppo arida! Bella, indubbiamente.. ma festeggiavo quando vedevo un albero! Non è normale 😀
Arianna
Mi attira sempre di più Tenerife per tutto ciò che offre e poi per questo clima così gradevole, in effetti ottima meta anche per un break invernale
The Lady
Assolutamente! Quando il resto dell’Europa è in pieno inverno, le Canarie mantengono un clima mite e eccogliente! 😀
Valentina
Bella Tenerife! Ci sono stata qualche anno fa, ero nella zona sud-ovest ma ho girato il più possibile l’isola. Ho fatto delle esperienze meravigliose, come il trekking al Barranco di Masca e la salita sul Teide; Tenerife ha davvero tantissimo da offrire, senza dimenticare le ottime specialità gastronomiche che hai citato!
The Lady
Il trekking di Masca l’hanno chiuso per un lungo periodo perché ritenuto eccessivamente pericoloso, forse perché i turisti ci andavano in infradito, attratti dalla spiaggia a fine camminata! L’hanno riaperto di recente, dopo averlo aggiustato un po’. Devo ancora andarci!!