Ho trovato le strade in Giordania piuttosto ben tenute e facilmente percorribili. Affittare una macchina è sicuramente possibile e non dovrebbe essere troppo complicato girarvi il paese in solitaria. GoggleMap, tra l’altro, da queste parti è abbastanza affidabile.
Farei un’eccezione: le strade della capitale. Guidare ad Amman, secondo me, è per i pro, ci vuole coraggio e tanta fortuna!
In ogni caso, taxi e autisti privati si trovano ovunque in Giordania, basta sapere come ingaggiarli senza farsi imbrogliare eccessivamente.
Taxi
Non c’è davvero bisogno di cercare un taxi, sono loro che trovano voi! Soprattutto nelle aree piú turistiche come Petra o il centro di Amman, camminando per strada sarete continuamente richiamati da un “Taxi?” di qualcuno parcheggiato in attesa di un cliente. Se gli dite che non vi serve, o anche se li ignorate, la seguente domanda sarà “Taxi for tomorrow?” (taxi per domani?).
I tassisti, infatti, sono facilmente prenotabili per spostamenti futuri. Specialmente per i tragitti piú classici, come Amman-Petra, Amman-Madaba, Mar Morto… L’importante è darsi un appuntamento preciso, scambiarsi un numero di telefono o WhatsApp e, soprattutto, mettersi d’accordo sul prezzo.
Molti parlano poco inglese, il minimo necessario per capire una destinazione e una cifra. Assicuratevi che vi abbiano capito bene!
Se volete organizzare in anticipo, potete chiedere all’hotel di chiamarvi un taxi. Probabilmente vi proporranno un autista loro amico, ma non è detto che il costo sia differente. Siate inflessibili, se davvero volete un taxi. In ogni caso, se non altro, saprete il prezzo in anticipo senza doverlo discutere con chi guida.
I prezzi
I taxi ufficiali hanno un tassametro, ma chissà se è acceso, se funziona, se è truccato, se percorrono la strada migliore… Meglio chiarire fin da subito quanto vogliono essere pagati. Vi diranno un prezzo, controbattete con un altro, fino a trovare una cifra che soddisfi entrambi. Ricordatevi che in Giordania la contrattazione è un’arte, e bisogna abituarcisi in fretta per non farsi fregare continuamente.
Per un taxi da Amman a Petra, che è una delle tratte più frequentate, non dovreste pagare più di 90 JOD, che ad oggi (Gennaio 2023) sono circa 120 €. Se siete bravi a contrattare, dovreste riuscire ad abbassare questa cifra.
I taxi e l’aeroporto
Un’interessante eccezione ai prezzi fluttuanti sono i taxi da/per l’aeroporto internazionale. Questi infatti hanno una tariffa fissa, indiscutibile.
Appena fuori dall’area Arrivi dell’aeroporto, sulla sinistra, c’è una casetta con la scritta “taxi” circondata da un sacco di persone. Dirigetevi lì evitando chi vi approccia dentro o sulla porta del terminal (questi non sono tassisti veri e propri, ma piuttosto autisti, spesso in nero, che magari vi costano meno, ma non hanno alcuna garanzia. Forse nemmeno un’assicurazione).
Sulla parete del gabbiotto c’è una lista ufficiale dei prezzi fissi a seconda della tratta. Dite ad uno degli addetti la vostra destinazione (senza dettagli, il nome della città è sufficiente) e lui vi darà un foglietto con il prezzo e vi affiderà al primo taxi libero.
Il prezzo fisso per andare dall’aeroporto ad Amman, a Gennaio 2023, sono 22.50 JOD (circa 30 €). I tassisti chiederanno cambio di piccolo taglio, che probabilmente non avrete se è la prima volta che visitate la Giordania, o potrebbero darvi il resto “a loro favore”, se non siete pratici delle monetine locali. State attenti, o semplicemente consideratela una piccola mancia. Appena arrivati in Giordania, non vale la pena litigare per 50 centesimi.
Autisti privati
In Giordania, gli autisti privati sono tanto diffusi quanto i taxi. Già all’aeroporto, come accennavo prima, sarete sommersi di richieste di persone che vi offrono trasporti, più o meno legali. Hotel, agenzie e tour operator hanno liste infinite di autisti che vi assegnano su richiesta, anche con minimi preavvisi. Da notare che anche se le macchine degli autisti privati sono generalmente tenute meglio dei semplici taxi, questo non influisce in alcun modo sulla qualità della guida, sulla sicurezza o il tempo che passeranno al telefono.
Chiedete sempre il prezzo prima di confermare o di salire in macchina, per evitare fraintendimento e spiacevoli sceneggiate a fine viaggio. Contrariamente a quanto si possa pensare, gli hotel sono spesso i mediatori con i prezzi più vantaggiosi. Anche se, chiaramente, dipende sempre dall’hotel e dalla disponibilità.
Per un tour di un giorno da Amman con drop-off a Petra, io ho contattato Omran (WhatsApp +962 7 91429652), che mi ha fatto un prezzo concorrenziale. Ha vari autisti che lavorano per lui e organizza anche tour di più giorni, specialmente nel deserto Wadi Rum, nel sud della Giordania. Non garantisco per gli altri tour né per gli altri autisti, ma Omran in persona è disponibile, simpatico e guida in maniera piuttosto sicura. Potete anche chiedergli consigli per ristoranti, shopping e alberghi, o come fa ad avere più di 170mila follower su Instagram. Se entrate in confidenza, magari vi racconterà qualcuno degli aneddoti, veri o falsi che siano, che ha collezionato in anni di lavoro coi turisti, dai video virali sui social al reperimento di alcohol nel mese di Ramadan.
Nota: le strade di Amman
Vorrei aggiungere un’ultima nota sulle strade della capitale, Amman, che a inizio post ho definito un’eccezione alla generale semplicità della guida in Giordania.
Amman è caotica, con pochi semafori, gente che cammina in mezzo alla strada, venditori ambulanti che approcciano sia i pedoni che le macchine e, a tratti, rifiuti abbandonati. Ma soprattutto ci sono tante, tantissime macchine.
Il traffico è rapido, specialmente nei sobborghi dove le strade sono lunghe e larghe. E nessuno dá la precedenza a nessuno.
Destreggiarsi in questo caos non è per niente semplice. Eppure tutti guidano con nonchalance, come fosse un gioco: senza cinture di sicurezza, parlando al telefono, cambiando corsia all’improvviso. Se ve la sentite, potete provare. Ma si possono visitare quasi tutti i luoghi più interessanti di Amman girando a piedi o prendendo qualche taxi. Io suggerisco di evitare complicazioni e di affidarvi, appunto, taxi e autisti privati, godetevi il tour nella capitale della Giordania cercando di non guardare la strada, per evitare che vi venga un infarto!
Un ringraziamento speciale per le foto su questa pagina a Claudia, Hassan Tamimi, Logga Wiggler, Marjut, Mohammed Alaseer, Sarah Boban e Valdemaras D.
Angela
Premetto che non ci sono mai stata in Giordania, vedendo Pechino express e altri programmi, mi ha incuriosito questa parte dell’Asia. Spero un giorno di poterci andare.
The Lady
Ci sono stata solo pochi giorni, e mi è parso un paese super affascinante. Ho una lunga lista di to-do che giá mi aspetta per una visita futura! 😄
Sara Bontempi
Anche noi pensavamo ad un autista privato per muoverci in Giordania, soprattutto per andare a Petra e nel deserto Wadi Rum, ci sembra sia la soluzione migliore.
The Lady
Per il deserto credo sia anche l’unica soluzione, perché se non sai la strada, non so bene come potresti girarlo in sicurezza! 😀
Elisa Tremolada
Anche io sto pensando alla Giordania con un tour fai da te. Penso che contattare un’agenzia locale sia la soluzione migliore. Mi frena solo il fatto che viaggiando con una bambina piccola potremmo avere difficoltà nei percorsi da fare a piedi: ho letto che comunque si macinano parecchi km !
The Lady
Beh, dipende dove vai. Chiaramente Petra è vastissima e non ci sono alternative ai molti chilometri da camminare. Puoi barattare un cavallo all’ingresso, poi una macchinetta elettrica nel canyon, poi un cammello e infine un asinello. Ma ti verrebbe a costare una fortuna! 😅 In altri posti invece è meno problematico e sicuramente un bambino non avrà problemi!
Libera
In base alla mia esperienza di viaggio, per la Giordania consiglio sempre di affidarsi ad un buon tour operator che fornisca un affidabile servizio driver piuttosto che avventurarsi da soli.
The Lady
Davvero? Io mi sono trovata piuttosto bene con un paio di driver privati e organizzandomi il resto da sola. Dipende però chiaramente anche dalle zone che si visitano! Io sono rimasta in aree super turistiche.
Teresa
Quando siamo stati in Giordania avevamo il nostro driver privato, che peraltro ci faceva anche da guida. Siamo stati molto soddisfatti della scelta, anche se ad Amman ci siamo spostati da soli in taxi per fare un pò di shopping.
The Lady
Anche io ad Amman ho girato a piedi o in taxi. Totalmente gestibile così. Appena fuori dalla città però senza macchina è impossibile, e guidare in quel traffico mi farebbe un po’ paura! 😀
Parrizia
Sarò in Giordania a metà dicembre, stavo valutando di affittare una macchina, ma non escludo macchina con autista, mi puoi dare info. Grazie
The Lady
La Giordania in inverno è meravigliosa 🙂 La maggior parte delle volte ho chiesto all’albergo se aveva un autista da suggerire. E tutti, senza eccezione, hanno un contatto da passare col quale lavorano spesso. Il vantaggio è che l’autista in questione non deve contrattare il prezzo, ha un’entrata constante, e quindi non ha nessun motivo per fregarti. Se però vuoi qualcuno che ti porti in giro con un tour dove tu decidi dove andare, quando, dove fermarti, hai richieste speciali, sono più giorni ecc ecc… allora contrattare un autista per fatti tuoi è meglio. Io ho contrattato Omran per un tuor abbastanza specifico. Mi ha fatto un buon prezzo, è preciso, chiacchierone, puntuale, buona macchina e sa tante cose. Il contatto lo trovi qui nel post, con il link al suo sito web (che è un casino, ma sentilo via whatsapp e ti risponderà presto). Lui ti proporrà i giri che fa lui di solito, ma sentiti libera di imporgli le tue necessità e le tappe che ritieni importanti. Parla bene inglese e mi pare di ricordare che parli anche tedesco. Fammi sapere se hai bisogno di altre informazioni! 🙂