Last minute: visitare Valencia in mezza giornata, o una sola serata

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I viaggi last minute, quelli davvero improvvisati, hanno un fascino tutto particolare. Oggi vi racconto della mia toccata e fuga a Valencia: una mezza giornata, o meglio serata, per visitare la città organizzando tutto la sera prima di partire!

Perché un last minute? Conviene?

Il motivo, o la scusa, di una gita last minute può essere la più banale: una conferenza, un meeting di lavoro, un’amico in zona, un evento. In questo caso si trattava di andare ad una gara di MotoGP, una delle passioni che mi ha già portato in svariati altri circuiti europei.

Ma questa non era una gara qualunque, era l’ultima a cui partecipava anche Valentino Rossi! Mi ero convinta di non poter andare per tutta una serie di ragioni. E poi invece, dopo le (ultime) prove libere del venerdì, ho comprato i biglietti per l’evento, prenotato i voli e il pernottamento e controllato metro e treni per gli spostamenti aeroporto-città-circuito. Infine, ho ricercato cosa visitare a Valencia in una giornata, che poi per me sarebbe stata la serata del sabato.

Organizzare tutto all’ultimo può essere chiaramente più costoso del normale, sia perché c’è meno scelta, sia perché si ha meno tempo per trovare occasioni e perfezionare visite e itinerari. Ne vale quasi sempre comunque la pena, un po’ come per tutti i viaggi. E il lato positivo è che ci si allena ad improvvisare e ad uscire dalla comfort zone del viaggiatore super preparato. Itinerario a Valencia per mezza giornata, o una serata.

Facciata del Palacio de Comunicaciones, l'ufficio postale centrale di Valencia
Palacio de Comunicaciones, ovvero, l’ufficio postale centrale

Itinerario per visitare Valencia in una giornata / serata

Avendo solamente una serata e mezza per visitare Valencia, ho dovuto chiaramente escludere a priori qualsiasi entrata nei musei, le visite guidate e la spiaggia. Ho quindi puntato sull’architettura di chiese, palazzi e piazze raggiungibili a piedi, godendomi più che altro l’atmosfera dell’area pedodale del centro città.

Lonja de la Seda (Borsa della Seta)

La Lonja è un palazzo gotico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996. Si trova accanto al Mercato Centrale e, di giorno, si può visitarne gli interni. Costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, la Lonja de la Seda sembra un castello medievale. Ha una torre a base quadrata e merlature su tutti i parapetti più alti.
L’edificio si può apprezzare anche la sera, grazie ad una meravigliosa illuminazione della facciata principale.

Facciata della Lonja de la Seda, l'antica borsa della seta di Valencia
La Lonja de la Seda

Mercato Centrale

Nella stessa piazza della Lonja, si trova il Mercato Centrale. E’ uno dei più grandi mercati di prodotti freschi d’Europa, si dice che abbia più di mille “bancarelle”!
La struttura è moderna, dell’inizio del ‘900, con colonne di metallo e ampie vetrate, decorata all’interno con piastrelle di ceramica. E’ un tipico esempio di art nouveau, in linea con lo stile della Galleria Vittorio Emanuele di Milano e la Tourre Eiffel di Parigi.

Cattedrale di Valencia e il (presunto) Sacro Graal

La basilica dell’Assunzione di Maria è una chiesa davvero strana, anche da fuori, e mi è dispiaciuto non scoprirne gli interni. E’ stata costruita al posto di una moschea ed è costituita da vari elementi aggiunti nel tempo, ognuno col suo stile architettonico.
Il corpo principale è Gotico valenziano, costruito tra il XIII e il XV secolo. Lo stesso vale per il Micalet (o Miguelete), la torre delle campane, con i suoi 207 gradini. L’altare maggiore è principalmente rinascimentale e ogni porta d’accesso alla chiesa appartiene ad un’epoca diversa. La Porta degli Apostoli è in stile gotico francese, mentre la Porta de l’Almoina, l’antica entrata alla moschea, è romanica. Infine la Porta di Ferro è in stile barocco italiano. Il Museo della cattedrale ospita opere importanti, tra le quali alcuni dipinti di Goya. Infine c’è la famosa cappella del Sacro Graal. La tradizione di questo sacro calice, dice che la famosa coppa usata da Gesù durante l’ultima cena fu portata a Roma da Pietro, dove rimase per tanti anni. Papa Sisto II la portò Huesca,nel nord della Spagna, sua terra natale. Durante le invasioni dei musulmani fu nascosta fino al 1399, e arrivò finalmente a Valenzia nel 1437.

La Porta degli Apostoli e il Miguelete della cattedrale di Valencia illuminate di notte
La Porta degli Apostoli e il Miguelete della cattedrale

Museo della Ceramica

L’edificio che ospita il Museo della Ceramica, il Palazzo del Marquese de Dos Aguas, è uno dei migliori esempi di architettura barocca in Spagna. All’interno si trovano, oltre a diverse stanze decorate con gli arredi originali, una vasta collezione di pezzi antichi e moderni. Ci sono statue, oggetti sacri, cimeli raccolti sulla Via della Seta,  mobili, piastrelle e anche una carrozza.

Dall’esterno il palazzo è di una bellezza mozzafiato. Ogni balcone è decorato con statue e dettagli barocchi e i cornicioni sono lavorati con ricchi intagli e ornamenti. Il portone d’entrata è sovrastato da una Madonna con bambino e due statue in marmo sui lati.

Facciata principale del Palazzo del Marquese de Dos Aguas, il museo della Ceramica di Valencia
Palazzo del Marquese de Dos Aguas

Plaza del Ayuntamiento

Su questa enorme piazza piena di palme e fiori, affollata ogni ora del giorno, si affacciano numerosi elegantissimi palazzi degni di nota.

Tra i più interessanti, troviamo il Municipio (Ayuntamiento, in spagnolo), che ha sede nell’attuale edificio dal 1934. E’ costituito da una parte più moderna dell’inizio del XX secolo, e da quelle che erano le vecchie scuole (Casa de la Enseñanza). La facciata principale è dominata dalla torre con l’orologio e da un’importante portone d’entrata. E’ possibile visitare gli interni del palazzo.

Facciata principale del palazzo del municipio di Valencia coon la torre dell'orologio, tappa immancabile per chi vuole visitare la città anche solo in una giornata, infatti l'edificio è illuminato a giorno anche di notte, per una serata di turismo diverso dal solito.
Ayuntamiento di Valencia: il municipio

Più o meno di fronte al municipio, c’è la Posta Centrale (Palacio de Comunicaciones). L’edificio è stato progettato dall’architetto Miguel Angel Navarro, che si ispirò alle forme dell’ayuntamiento per mantenere omogeneità tra i palazzi. Fu costruito a inizio ‘900 e le 5 statue sopra la porta principale rappresentano la comunicazione nel mondo.

Tra le palme e i tappeti di fiori, al centro della piazza spicca una bella fontana. Fu costruita nel 1963 dall’architetto Vicente Caballer de Godella. Si chiama Fuente Luminosa perché la sera viene illuminata da luci che cambiano colore.

Come muoversi a Velencia

Per un giro veloce di un giorno, o una serata, nel centro di Valencia, conviene sicuramente visitare la città vecchia a piedi. Il centro si raggiunge facilmente con la metropolitana o il treno, oltre che con numerosi autobus. Da lì, una bella passeggiata vi porterà a vedere tutti i monumenti più meritevoli della città.

Immagine Pinterest: Visitare Valencia visitare in un giorno o una serata

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4 risposte

  1. Arianna

    Da tempo vorrei visitare Valencia me ne hanno sempre parlato molto bene, è vero a volte con una programmazione last minute si può godere una bella vacanza e avere una bella ventata di energia

    • The Lady

      vero! organizzare tutto all’ultimissimo momento ti mette alle strette con qualsiasi scelta e l’energia dell’emozione “devo scegliere adesso e farlo tra 5 minuti” è incredibile! 😀 Mi piace organizzare le cose, e non lo facevo da troppo tempo!

  2. Silvia The Food Traveler

    Valencia mi è piaciuta tantissimo! Il mio non è stato un viaggio last minute ma ti assicuro che in due giorni pieni non ho visto molto di più di quello che hai visto tu in poche ore. Per esempio il mercato lo abbiamo sempre trovato chiuso – un motivo in più per tornare!

    • The Lady

      Io l’ho beccato proprio in chiusura! C’erano dentro quelli delle pulizie 😀 Devo tornare pure io, infatti. E’ stata proprio una corsa!

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