Con i suoi 100×350 metri di terra emersa, l’Isola dei Pescatori è un piccolo gioiello sul Lago Maggiore. La si può esplorare in giornata in combinazione con L’Isola Bella e L’Isola Madre. Ma per un giorno più rilassante, L’Isola dei pescatori è ottima da visitare anche da sola, tra una passeggiata lungo i vicoli stretti, un tuffo al lago e una pausa pranzo con tutta calma.
Peculiarità dell’Isola dei Pescatori
Ho trovato alcune caratteristiche di quest’isola piuttosto curiose e degne di essere condivise. A partire dal nome, anzi, i nomi!
Isola dei Pescatori o l’Isola Superiore?
Un posto con due nomi già mi piace. Ufficialmente si chiama Isola Superiore. Me è conosciuta da tutti come Isola dei Pescatori, e potete facilmente immaginare il perché, anche senza tanta fantasia. Ma più curiosa è la ragione del nome originario Isola Superiore. Beh, perché è la più grande del lago, no? No. Tra le Isole Borromee, escludendo i due “scogli emersi”, è invece la più piccola! L’isola Bella è grande il doppia e l’Isola Madre è ancora più estesa! Sarà la più alta? Ho controllato, e le tre isole hanno elevazioni piuttosto simili. Forse l’Isola Madre si alza per una decina di metri più che le altre. Ma comunque stiamo parlando di differenze che non giustificherebbe un nomignolo tanto pomposo.
E allora perché è superiore? Non è chiaro. Pare che sia per la posizione. Ma francamente l’Isola Bella è equidistante dalla costa rispetto all’Isola dei Pescatori, ed è addirittura più vicina a Stresa, che è la cittadina più importante della zona. Quindi niente. Non l’ho capito. Se avete una risposta, per favore fatemela sapere nei commenti!
Gli abitanti
L’isola dei Pescatori è l’unica tra le Isole Borromee ad essere tutt’oggi abitata per tutto l’anno. Tralasciando i turisti giornalieri, stiamo comunque parlando di poche decine di persone, con il numero in costante discesa. Un tempo la popolazione si occupava più che altro di pesca ed era decisamente più numerosa. Ma ad oggi gli abitanti dell’isoletta si dedicano soprattutto al turismo. Con le fiumane giornaliere di visitatori, infatti, l’Isola dei Pescatori ha più ristoranti che strade da percorrere. E io mi domando: ma cosa faranno gli abitanti, una sera d’inverno qualunque, quando tutti i turisti lasciano l’isola? Chissà.
L’architettura
Le case dell’isola hanno quasi tutte lunghi balconi. Ho pensato che mi ricordavano le vecchie case a ringhiera tanto comuni nel secolo scorso sia in città che in campagna. Ma qui i ballatoi non c’entrano proprio niente. Quelli dell’Isola dei Pescatori sono veri e propri balconi, ed erano usati dai pescatori per appendere il pesce ad essiccare all’aria aperta. Molto pratici, questi isolani!
Cosa visitare sull’Isola dei Pescatori
Considerando le dimensioni (100 metri di larghezza per 350 di lunghezza), potete ben immaginare che non ci siano tantissime cose da visitare sull’Isola dei Pescatori! Vediamo comunque come passare qualche ora piacevole.
I vicoli e il lungo lago
Ci sono due vie principali che percorrono praticamente l’intera lunghezza dell’isola, una sul lungo-lago “sud” (guardando Stresa) e una nel centro del villaggio. Un terzo cammino, che non si qualifica propriamente come “strada” percorre la costa a nord, quella che si affaccia sul resto del Lago Maggiore. Un paio di passaggi trasversali concludono l’intera struttura stradale dell’isola. Ovviamente le strade sono strettamente pedonali.
Abbiamo già detto che quasi tutto il commercio dell’Isola dei Pescatori gira intorno alla ristorazione. Bar, un paio di hotel e negozietti di souvenir di artigianato non proprio locale sono praticamente gli unici altri commerci presenti sull’isola.
La Chiesa di San Vittore e il cimitero dei pescatori
La chiesetta del villaggio è proporzionale alle dimensioni dell’isola e della popolazione. Il piccolo porticato affacciato su una micro piazzetta rende la Chiesa di San Vittore piuttosto accogliente da visitare. Nel XI secolo era nata come semplice cappella, poco più grande del portico attuale. Ma con i secoli è stata ampliata fino alle dimensioni attuali. E conserva all’interno parte di affreschi del XVI secolo. Sul sito dell’Eco-Museo dell’Isola dei Pescatori, ho trovato dei disegni molto carini che spiegano bene l’evoluzione della Chiesa di San Vittore, oltre a tante foto più esplicative delle mie.
Dietro la chiesa, si trova il cimitero. Dicono siano piuttosto carino, con un paio di tombe di artisti locali e tre cappelle appartenenti a famiglie importanti dell’isola. Io purtroppo l’ho trovato chiuso. Ma forse ho cercato l’entrata dalla porta sbagliata. Sembra ce ne siano due, infatti. Controllate entrambi i lati!
La spiaggia
In una calda giornata d’estate, un bagno nelle acque fresche del lago è proprio quello che ci vuole! La punta nord dell’Isola dei Pescatori è la parte di costa più adatta per stendersi a prendere il sole e buttarsi in acqua. Non immaginatevi una vera e proprio spiaggia, specialmente quando c’è l’acqua alta. Ma c’è sufficiente spazio per stendere i teli e l’accesso al lago non è troppo ripido. Ci sono anche degli alberi per chi cerca l’ombra e delle panchine per rilassarsi.
La maggior parte degli altri tratti di costa sono dedicati all’attracco dei traghetti o delle barchette dei pescatori. Sulla punta sud ci sono degli scogli bassi dai quali, forse, ci si potrebbe buttare in acqua. Non essendoci onde, non credo siano particolarmente pericolosi. Ma questa parte dell’isola sembra decisamente meno adatta alla natazione.
Come raggiungere l’Isola dei Pescatori
Da Stresa ci sono decine di battelli tra cui scegliere che raggiungono l’Isola dei Pescatori in una quindicina di minuti. Quando sono arrivata al molo, ho visto un baracchino che diceva “servizio pubblico non di linea”. In quanto servizio pubblico, ho pensato fosse affidabile. Errore! La chiamerei pubblicità ingannevole. Prima di tutto il venditore ha fatto un prezzo “umm aumm” che probabilmente per metà è finito nella sua tasca. Poi mi ha riempito di bugie, dal “partiamo tra 10 minuti” al “l’ultimo ritorno è alle 18.00, fate con calma”. Ultimo ma non ultimo, ho scoperto solamente più tardi che quello non era il solo molo della città. Anzi, quello era il molo turistico, ma ovviamente ce n’è uno per i battelli di linea, oltre a svariati altri attracchi lungo la costa.
Detto questo, quale sia la biglietteria migliore, non ne ho proprio idea. Ci sono varie barche che partono ogni 20-30 minuti, di compagnie diverse. Il costo è più o meno sempre lo stesso, a dire la verità. Ma se non volete essere presi alla sprovvista, comprate il biglietto in anticipo su siti ufficiali come quello della Navigazione Laghi. Non è detto che sia il più economico, ma almeno ha orari e prezzi chiaramente descritti! Se volete comprare i biglietti per visitare più isole, posso suggerirvi questi pacchetti per Isola Pescatori + Isola Bella, o addirittura tutte le tre Isole Borromee.
Accessibilità alle Isole Borromee
Breve nota finale, valida anche per le altre Isole Borromee. Nonostante siano perfette per un tour famigliare, anche accompagnati dai nostri amici a quattro zampe, queste isole sono poco agibili per chi ha difficoltà di deambulazione. Tranne i già citati battelli della Navigazione Laghi, l’accesso alle barche turistiche è pressoché ingestibili per le sedie a rotelle. Inoltre le isole hanno strade di terra battuta e ciottolato, oltre a scalini e sbalzi vari. E per questo io sconsiglierei anche l’utilizzo di passeggini e carrozzine.
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Annalisa Spinosa
Siamo stati all’isola dei pescatori anni e anni fa. Il tempo non era dei migliori, ma ci ha regalato in egual modo emozioni uniche e indelebili. Ricordo che mi venne il tuo stesso dubbio, per cui mi rivolsi alla ristoratrice che gentilmente ci stava facendo il conto, se rimanessero comunque a dormire sull’isola la notte e soprattutto durante l’inverno. Lei mi rispose che in molti tornavano a casa la sera, sulla terraferma. Alcuni, come lei, non avrebbero lasciato quel lembo di terra per nulla al mondo. Un pò per amore, un po’ per passione, ma soprattutto per il silenzio!!
The Lady
Passano ogni giorno dalla folla del giorno al silenzio della sera. Un bel cambiamento! La tranquillità di quelle ore e della bassa stagione però la pagano caro con tutti i turisti che li “invadono” ogni giorno! Anche la vista della costa del lago con tutte le luci e le cittadine, dev’essere qualcosa di davvero unico per loro!
ANTONELLA
Sono stata tantissimi anni fa all’Isola dei Pescatori, era inverno e la gita è stata soprattutto al ristorante! le tue foto così poetiche e il tuo racconto mi hanno fatto venire voglia di tornare in questo posto che ha il fascino malinconico di tutte le località lacustri
The Lady
In effetti dicono che sull’Isola dei Pescatori si mangi bene. Io purtroppo non ho avuto una buona esperienza a riguardo 😅 e per questo non ne ho parlato. Probabilmente ho sbagliato ristorante!
Veronica
In effetti anche io mi sono sempre chiesta cosa facciano gli abitanti di isolotti, o comunque isole abbastanza piccole, arrivata la sera, soprattutto nelle stagioni più fredde! Sarà un mistero che prima o poi scoprirò.
Grazie per avermi fatto scoprire l’Isola dei Pescatori, sembra davvero un gioiellino.
The Lady
Ci sono due alberghi su quest’isola. Forse dovrei prenotare una notte e svelare il mistero! 😀
Eliana
Ho visitato l’Isola Madre e l’Isola Bella ma ancora non ho mai visitato l’Isola dei Pescatori! Io amo questi luoghi sul Lago Maggiore e i luoghi dei Borromeo, hanno una storia davvero particolare e sembrano capsule del tempo!
The Lady
Queste isole hanno decisamente qualcosa di antico tutt’ora ancora molto visibile, è vero, mi piace questa tua definizione di capsule nel tempo! 😀
libera
Non sono mai stata sulle Isole Borromee che però, non ti nego, mi affascinano moltissimo. Trovo che siano luoghi autentici ed esclusivi allo stesso tempo.
The Lady
Mi piace questo aggettivo che usi: autentici. In effetti hanno un che di antico e mantenuto, che parla di autenticità. Allo stesso tempo, però, sono sommerse dai turisti che inevitabilmente distruggono quest’atmosfera. Forse la cosa migliore sarebbe visitarle fuori stagione, e magari fermarsi una notte, così da vederle nel loro vero stato!
lara uguccioni
Amo le isole e i villaggi dei pescatori ovunque essi siano. Forse perchè anche io vivo in un paese di pesca, o forse è “colpa” del mare, chi lo sa, ma sia che mi trovo in America o in Scozia, è qui che vado a trovare un pò di pace dalla confusione delle città.
The Lady
Se cerchi pace, l’Isola dei Pescatori la devi visitare fuori stagione e in mezzo ad una settimana lavorativa! Purtroppo le Isole Borromee sono talmente famose che i turisti le riempiono in maniera esagerata. Ma capisco cosa vuoi dire. Immagino in tempi non sospetti, o fuori stagione appunto, quest’isoletta dev’essere (stata) un’oasi di pace!